Ti sei mai chiesto cosa potrebbe succedere al tuo wedding business se diventassi influencer per le spose?
L’influencer è qualcuno in grado di farsi ascoltare e di spingere gli altri ad agire e, soprattutto, a comprare. Esistono due tipi di influencer: quelli che creano contenuti offrendo consigli, e quelli che rendono la propria vita super top, uno spettacolo invidiabile per gli altri.
In entrambi i casi, se tu diventassi un bridal influencer, avresti un grande vantaggio tra le mani. Però, voglio spiegarti delle dinamiche affinché gli sposi comincino a prendere in considerazione i tuoi contenuti e quindi te, come professionista autorevole.
Ora ti spiego nel dettaglio cosa voglio dirti.
Come diventare bridal influencer?
Sono certa del fatto che ti capita spesso di scorrere i post su Instagram e pensare “Voglio diventare anche io influenZer!” ma sono altrettanto sicura che avrai constatato che essere influencer è un’attività che non si esaurisce in una foto e un paio di hashtag e per qualcuno è una professione a tutti gli effetti. Strano ma vero.
Dunque, se hai già una strategia di marketing per cui sai già chi sei e in quale nicchia vuoi posizionarti e, soprattutto, qual è il valore che porti agli sposi con la tua professionalità, mettiamoci al lavoro per capire come apparire al top su internet e diventare il riferimento di future coppie di sposi, ormai in balia delle onde della wedding industry.
Innanzitutto ti preciso che un bridal influencer non è tale perché ha millemila followers solo su instagram.
In verità tu puoi influenzare gli sposi con qualunque mezzo sul web: con il tuo blog e con qualunque social network. Quindi sta a te scegliere se vuoi presenziare ogni canale oppure vuoi focalizzarti sul canale in cui sai di poterti esprimere meglio.
In linea generale, qualunque sia il canale per cui opterai, proponiti di non restare nell’ombra.
Consigli per partire con il piede giusto
1. Innanzitutto adotta un punto di vista.
Anche se parli di un argomento di cui hanno già parlato in tanti, non ti precludere la possibilità di farlo anche tu ma fallo esprimendo il tuo parere di modo da poter dare un nuovo punto di vista agli sposi.
2. Non diventare schiavo degli algoritmi.
Spesso si trovano in giro sul web dei contenuti che ci indicano quali contenuti funzionano tanto sui social ma questo non deve guidare le tue scelte sul canale.
3. Pensa ai contenuti non in funzione dei like dei tuoi followers.
Quando crei un contenuto pensa che questo deve essere il nucleo di una comunità di sposi che interagisce con te in prima persona e non con l’informazione fine a se stessa, che forse potrebbero trovare su qualsiasi altro profilo.
4. Ascolta i tuoi fan e i tuoi followers.
Prova a chiedere a chi ti segue quali informazioni vorrebbe apprendere da te o come vorrebbe essere intrattenuto o ispirato da te.
5. Mantieni vivo l’interesse nei tuoi confronti.
Sui qualsiasi social network tu voglia crescere e diventare influente ricordati di creare delle relazioni interpersonali: devi interagire anche tu con i loro contenuti per instaurare una relazione alla pari, che premi la tua crescita.
Ti svelo maggiori dettagli in questo video e se ti va, iscriviti al mio canale YouTube.
Scendiamo nel merito del contenuto da pubblicare
Avrai sentito mille voci e letto mille post su come deve essere un contenuto per funzionare. Se hai letto il mio libro Wedding Marketing Professionale avrai letto un intero capitolo in merito e se mi segui già da un po’ saprai, quindi, che la scelta del contenuto da pubblicare dipende innanzitutto dalla tua strategia di brand, dall’attitudine di ogni social network, dai tuoi interessi e quelli dei tuoi fan o perfino dal periodo dell’anno in cui devi postare.
Ci sono però altri consigli che voglio sottoporti oggi.
1. È vero che ti ho sempre detto che non esiste una frequenza standard di pubblicazione ma oggi ti dico che se hai tanto da dire, pubblica spesso: racconta ciò che fai, condividi le tue passioni personali, e qualsiasi cosa ti va che possa mantenere l’attenzione su di te.
2. Sii inclusivo. Se è vero, infatti, che la tua specialità nel matrimonio è una sola ciò non toglie che tu possa aiutare gli sposi suggerendogli contenuti su altre tematiche, sempre connesse al matrimonio e su cui vorrebbero saperne di più.
3. A tal proposito, se vuoi agire da vero bridal influencer offri delle recensioni autentiche dei prodotti che hai conosciuto per la tua esperienza e che stai consigliando.
Arrivati a questo punto capiamo, più nel dettaglio, quando e come diventare un vero bridal influencer
Prendi appunti e segnati questi accorgimenti, perché sto per svelarti qualcosa di davvero affascinante.
La cosa che devi fare per ogni contenuto che andrai a creare è costruire un viaggio emozionale fatto di momenti che andranno ad accompagnare gli sposi nel processo decisionale online e offline.
Se ci pensi ognuno di noi, durante ogni fase che porta a compiere un’azione (che sia un acquisto o una semplice richiesta di informazioni) vive una sequenza di stati d’animo velocissimi.
Questi momenti emotivi, devi sapere, che sono comuni e prevedibili e sono puntualmente controbilanciati, in diverse proporzioni da una parte razionale. Ora li analizzerò per te cosicché tu possa usarli a tua vantaggio quando andrai a creare i tuoi contenuti su Instagram, ma anche su qualsiasi altro social network.
Allora, iniziamo con tenere in considerazione i due elementi che influenzano il processo decisionali degli sposi online: la mente e il cuore ovvero la ragione e le emozioni.
Dividiamo il processo decisionale in 5 fasi e per ogni fase fissiamo bene in mente la proporzione in cui la mente e il cuore entrano in gioco dando loro un punteggio da 1 a 5, ove 5 è l’indicatore di coinvolgimento massimo dei due fattori.
Se creando un contenuto imparerai a tener conto di come i due fattori interagiscono in ogni fase, allora sarai capace di fare post o articoli blog che spaccano.
FASE 1
Cuore punteggio 1 – Mente punteggio 5
Quando gli sposi girovagano sul web alla ricerca di informazioni per l’organizzazione del proprio matrimonio vengono in contatto con milioni di informazioni e quindi milioni di professionisti. In questa fase se vuoi essere tu ad attrarre la loro attenzione devi sapere che esistono miriadi di opzioni per uno stesso intento di ricerca online e questo si traduce in pochissime opportunità che tu possa essere notato.
Per questo motivo l’attenzione degli sposi è una risorsa scarsissima e per il wedding marketing ha un grande valore. Inizia a considerare che gli sposi, come ogni altro utente, hanno un’attenzione che nella maggior parte dei casi è visiva e può essere divisa in tre livelli principali:
• Il primo livello è lo spazio: si tratta di un’attenzione attivata dalla disposizione spaziale degli oggetti durante la scansione di un intero contenuto visivo.
• Il secondo livello sono le forme: si tratta di un’attenzione attivata dall’individuazione di oggetti che all’interno di un determinato contesto visivo si distinguono per forma e diventano più evidenti degli altri. Pensa ad esempio alle immagini raffiguranti degli ambienti in cui spicca una composizione floreale o l’abito della sposa. Un’immagine del genere funzionerà meglio di una foto che inquadra un allestimento pomposo pieno di dettagli ove nessun elemento emerge sull’altro.
• Il terzo livello sono le caratteristiche: l’attenzione basata sulle caratteristiche specifiche di un oggetto è quella attivata da elementi come il colore, il movimento, il significato, rispetto ad altri della stessa forma. Ti faccio un esempio: avrai notato che quando posti una foto sui social che ti raffigura, questa riscuote più successo che di altre. Sai perché?
Esistono delle aree del nostro cervello interamente dedicate al riconoscimento dei volti umani: ecco che utilizzare i primi piani di volti o immagini di persone, meglio se rappresentanti te stesso, può migliorare la capacità di attirare l’attenzione sul tuo contenuto.
FASE 2
Cuore 5 – Mente 1
Se il tuo contenuto ha colpito hai l’attenzione degli sposi ma ora hai un tempo limitatissimo per ottenere la loro attrazione e perché ciò avvenga dovrai creare un’aspettativa che sia chiara e che idealmente generi un’amplificazione dell’emozione degli sposi, attratti dal tuo contenuto, nella fase 1.
Sebbene le due fasi sono quasi simultanee, l’una non presuppone l’altra: d’altra parte ciò che attira l’attenzione degli sposi non è detto che li attragga. Viceversa potrebbe addirittura risvegliare sensazioni negative e provocare l’immediato allontanamento.
Secondo uno studio del 2005 effettuato dal dipartimento di psicologia dell’Università di Sheffield la prima impressione che abbiamo di un contenuto è per il 94% influenzata da aspetti di design e questo giudizio si forma in meno di un secondo di scansione.
E’ ovvio quindi che il tuo obiettivo debba essere sempre quello di generare impressioni positive nella mente degli sposi. Devi sapere che l’attrazione è un attivatore di stati d’animo: il livello di emozione con il quale gli sposi si appresteranno ad approfondire la tua offerta è proporzionale al grado di attrazione che sarai stato in grado di innescare una volta catturata la loro attenzione.
Ora mi chiederai: si ma quindi come si fa ad ottenere il massimo del risultato in termini di attrazione?
Bene: devi creare un contesto in grado di innalzare il flusso dopaminergico nel cervello degli sposi perché la dopamina è il più potente motivatore all’azione che esista in natura. L’aumento del flusso dopaminergico non è il raggiungimento del premio ma il grado di attesa e aspettativa che a quel premio abbiamo associato.
Com’è che diceva quel filosofo?
L’attesa del piacere è essa stessa il piacere.
Bene, come creare un contenuto adatto all’innesco di un’attrazione ad ampio rilascio di dopamina? Dammi la tua attenzione ancora per qualche minuto, perché ora ti spiego tutto.
No a cose troppo originali, o strane!
Quando crei un contenuto cerca di far in modo che l’elemento di attenzione, e quindi di attrazione, sia noto al target sposi.
Sì a elementi emozionali.
E su questo non mi soffermo perché tu, professionista del matrimonio, le emozioni sai bene come crearle.
Supera l’aspettativa grazie ai dettagli.
Sebbene anche questi rappresentino l’essenza del tuo lavoro, sono costretta a ricordati che la stessa cura che metti nell’organizzazione di un matrimonio, devi averla quando crei un contenuto.
FASE 3
Cuore e cervello si equivalgono in un equilibrio labile in quanto l’emozione è alta ma in calo, e la ragione è bassa ma in aumento.
Qui bisogna suscitare l’interesse e stimolare la curiosità degli sposi perché possa proseguire la relazione.
Lo stato di interesse ha quindi a che fare con il mantenimento dell’attenzione e del picco emotivo precedentemente stimolati, ma al tempo stesso rappresenta una nuova tappa del percorso di scelta degli sposi.
Per capirci meglio: gli sposi sono interessati al tuo contenuto quando dopo aver messo like al tuo post Instagram, ad esempio, leggono anche il testo della caption perché l’immagine avrà svolto il suo ruolo di attrazione. Qui emozione e razionalità convivono in uno stadio di passaggio in cui la prima tende a dissolversi e la seconda inizia a prendere il sopravvento.
Se questo passaggio avviene significa che ciò che hai da dire è scritto bene ed è di fatto interessante.
FASE 4
Cuore 1 – Cervello 5
Se hai suscitato l’interesse degli sposi è verosimile che tu riesca a convertire quelli più istintivi.
Sebbene si dica spesso che le azioni sono tendenzialmente emozionali, la verità è che gli sposi hanno bisogno di avere delle conferme logiche per completare il processo di affezione verso un brand. E così inizia la fase di analisi fatta di stimoli razionali come gli amplificatori di fiducia, ad esempio la chiarezza comunicativa, un’identità di brand definita o la referenza di altri sposi.
FASE 5
L’emozione torna alta ma la ragione è variabile: diamo quindi al cuore un punteggio pari a 5 e al cervello un punteggio di 3.
Tutte gli sforzi messi in atto per finalizzare le fasi precedenti devono portare ad un fine ben preciso, far compiere quindi agli sposi un’azione.
All’inizio ti ho spiegato che un bridal influencer è tale se in grado di farsi ascoltare e di spingere gli altri ad agire e, soprattutto, a comprare. In questa frase si sintetizza tutto il percorso emozionale fatto di fasi che ti ho appena spiegato.
In sintesi se vuoi diventare un bridal influcencer il tuo obiettivo sarà quello di fare in modo che ogni contenuto segua questo processo in fasi che, tuo malgrado, è circolare: cioè si ripete ogni volta in cui gli sposi entrano in contatto con qualsiasi tuo contenuto.
La condizione per riuscire in questo è che tu abbia:
- una strategia di Personal Branding
- un supporto da esperti del wedding marketing
- le competenze tecniche per muoverti in autonomia
Il percorso per avere tutto ciò è DIVENTA BRIDAL INFLUENCER!