Destination wedding in Puglia: dati e tendenze4 min DI LETTURA

masseria puglia

I numeri del destination wedding in Puglia e le tendenze che attraggono gli stranieri nel tacco d’Italia e lo scelgono come destinazione per le nozze. 

Che la Puglia sia una destinazione emergente lo si racconta ormai da qualche anno e questo fa, dunque, ben sperare che presto possa diventare una delle regioni del destination wedding al pari della zona dei laghi di Como e di Garda e della gettonatissima Toscana.

D’altra parte a questa splendida regione, in cui ho la fortuna di vivere e a cui devo le mie origini, non manca proprio niente da un punto di vista delle bellezze. Si zoppica un po’ rispetto al prodotto turistico, sempre impreparato rispetto alle richieste che provengono dall’Italia e dall’estero, ma empasse che si può agevolmente superare grazie agli sforzi già in essere di quegli imprenditori illuminati che, da buoni pionieri, stanno concretamente contribuendo a fare di questa splendida regione il “place to be”. 

In questo articolo voglio contribuire a dare supporto agli imprenditori del matrimonio e del turismo che già credono in questa regione e a quelli che intendono fare ma non sanno da dove iniziare. 

Per ben cominciare, bisogna partire dai numeri. 

WEDDING INSIGHTS DEL DESTINATION WEDDING IN PUGLIA

Da un analisi dei dati di Google e dei Social Newtwork sulle ricerche che gli utenti effettuano circa l’argomento generico “Puglia” emerge che paesi come Paesi Bassi, Germania e Spagna pensano alla Puglia per due elementi: i Trulli e le spiagge. Dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti, invece, gli utenti si chiedono dove si colloca geograficamente la Puglia e cosa c’è da vedere. 

Insomma sul posizionamento del brand territoriale è evidente che c’è ancora tanto fare. 

Nel frattempo tieni a mente questi trend e, tu professionista pugliese, consolati del fatto che in generale, all’estero, l’Italia è vista come un paese pieno di fascino da nord a sud, compreso il tacco dello stivale che per molti stranieri non ha ancora un nome. 

COSA CERCANO GLI STRANIERI IN PUGLIA

Analizzando i dati emersi dall’Osservatorio Regionale del Turismo, riguardo agli arrivi registrati tra Gennaio e Luglio 2021, emerge che: 

  • A trainare la prima ripresa post pandemica è stato soprattutto il turismo nazionale sebbene sia in corso anche il ritorno dei turisti internazionali (+82% rispetto al 2020). Tra i mercati stranieri che stanno contribuendo alla ripresa troviamo nell’ordine Germania, Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e Polonia. 
  • Rispetto al 2020 Lecce è il territorio che ha registrato l’incremento maggiore da Gennaio a Luglio 2021 (+109mila arrivi), cui segue Foggia (+104mila arrivi) e Bari con +36mila arrivi. Il Salento e il Gargano sono le aree che hanno incrementato la propria quota d’incoming tra il 2019 e il 2021 mentre si è ridotto il peso di Bari la costa. 
  • Nel 2021, il 61% dei turisti ha soggiornato in strutture ricettive del comparto alberghiero (+41% rispetto al 2020), dato favorevolmente condizionato anche dal buon andamento del luxury (+54%). L’extralberghiero cresce del +50% per via delle buone performance degli agriturismi e dei villaggi turistici. 
  • Secondo l’indagine SWG effettuata a maggio 2021 per conto di Puglia promozione su un campione di 1.200 residenti italiani, il principale attrattore resta il mare e le spiagge, cui seguono le località rurali e i borghi storici. Registrano preferenze maggiori rispetto al 2020 gli itinerari eno-gastronomici, l’artigianato e gli eventi sportivi.

GLI EVENTI CHE RENDONO LA PUGLIA DESIDERABILE

Un dato è certo: ogni volta che un territorio viene baciato da un brand più o meno forte, automaticamente gode di una notorietà, forse mai avuta prima, proporzionata alla potenza del brand stesso. 

Pensiamo a Noto e a quanto questo bellissimo luogo fosse ignoto a molti italiani prima che diventasse il posto in cui Chiara Ferragni e Fedez hanno deciso di convolare a nozze. Stessa sorte è, verosimile, che abbiano avuto i laghi di Bracciano e di Como dopo i matrimoni di Tom Cruise e George Clooney. 

Ovvio che la notorietà di una destinazione non è condizionata solo a matrimoni stellari ma anche, e soprattutto, ad eventi diversi di grande attrattiva, oltreché dalle azioni delle agenzie di promozione turistica territoriali.

Si pensi alla Sfilata di Dior a Lecce.

Quell’evento che ha visto sfilare per 27 minuti circa 90 look femminili ideati da Maria Grazia Chiuri davanti al Duomo barocco della città pugliese tra luminarie e balli tradizionali, ha calamitato un pubblico di oltre 20 milioni di spettatori globali.

Quale modo migliore per rendere nota la Puglia all’estero?

Ed un altro evento simile a questo si appresta a far parlare della mia amata Puglia, questa volta spostando l’attenzione su un angolo diverso dal Salento ma altrettanto eccezionale: mi riferisco all’imminente sfilata di Gucci a Castel del Monte ad Andria.

Insomma Gucci prende in prestito il maniero di Federico II di Svevia, nel cuore della Murgia, per una decina di giorni e ne fa passerella per una sfilata: una passerella proprio lì dove un tempo viveva l’Imperatore del Sacro Romano Impero.

E come non ritenersi contenti se grazie a questo evento di portata mondiale un altro angolo di Puglia diventerà super richiesto dai turisti di tutto il mondo?

Se il destination wedding ti interessa scarica la mia ultima analisi sul settore:

Ines Pesce

Ines Pesce

Chi sono

La comunicazione e il marketing che hanno spinto ogni mia scelta sin da ragazzina sono, finalmente, oggi il mio lavoro. Quel lavoro che svolgo con passione e che mi spinge ad ampliare le conoscenze e competenze ogni giorno, a studiare, sperimentare e non sentirmi mai arrivata.

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