Organizzare eventi di lusso è l’ambizione di tutti gli event planner ma per farlo bisogna entrare nell’Olimpo dei professionisti di élite.
Che siano matrimoni da sogno o party esclusivi, gala o serate vip, stiamo parlando in tutti i casi di organizzare eventi di lusso: quegli eventi ove tutti ci lasciano gli occhi e per cui ognuno di noi farebbe “non so che” per parteciparvi.
Mentre per un comune mortale la massima ambizione è stare dentro uno di quegli eventi sbalorditivi, ci rendiamo conto che per un’ agenzia eventi o un event planner il massimo sarebbe poterne organizzarne uno. E già perché essere il regista di un luxury event potrebbe significare molte cose:
- avere guadagnato un sacco di soldi
- avere dei clienti favolosamente ricchi
- avere la soddisfazione di aver realizzato qualcosa di grandioso
- essere riconosciuto come un grande professionista del settore eventi.
Ma, la questione è: come si fa ad organizzare eventi di lusso?
La domanda in realtà necessita di più di una risposta, che tocca diversi aspetti. In questa sede però vogliamo darvi dei punti di partenza, per approcciare al mondo del luxury events e comprendere come muoversi per ambire ad entrare in questo settore, fatto solo di professionisti d’élite.
Per organizzare un evento di lusso è necessario, innanzitutto, avere una grande competenza organizzativa in generale. Avere a disposizione un grande budget non significa poter organizzare un evento con estrema semplicità e ampiezza di azione. Sicuramente una larghezza di mano del committente dà più spazio alle proposte creative e di intrattenimento, ma ciò implica anche una grande competenza ad impostare la logistica dell’evento. Questo aspetto è alla base di tutto.
Data per scontata la competenza, un’importante dote che il luxury event planner dovrà possedere è estro ed estremo gusto estetico. Questa dote non si può certo comprare e, solo parzialmente,si può acquisire con gli anni di esperienza. Gestire budget importanti impone un senso di raffinatezza al di sopra delle righe in quanto, con tanta disponibilità economica tra le mani, è facile cadere nella baggianata. A meno che la baggianata non sia il mood richiesto dal cliente, cosa che potrebbe anche accadere nel novero delle richieste dei “pazzi ricchi”. Ma in tal caso bisognerà avere la contezza di ciò che baggianata non è, per poterne cogliere i dettagli!
Un connotato che non può mancare in un professionista degli eventi, e non solo, è la grande capacità di ascolto del cliente, delle sue esigenze e desideri. Una cosa che un luxury event planner NON deve mai fare è realizzare, con il budget del cliente, un evento che parli preponderantemente di sé, piuttosto che del committente e di ciò che con quell’evento questi vuole raccontare. E’ cosa ben diversa, infatti, esprimere il proprio stile di designer/planner tramite le scenografie e l’impronta organizzativa, rispetto alla centralità che il cliente deve avere, invece, all’interno del suo evento. L’evento è del cliente e tale deve rimanere fino alla fine.
Raccolte le richieste del cliente, per organizzare eventi di lusso è fondamentale avere la visione. La mente trasversale, che solo un vero professionista possiede, è in grado di immaginare già nella sua testa un evento all’interno di uno spazio e da li è in grado di trasferirla al cliente perché la condivida, vi si impersonifichi e la approvi per la realizzazione.
The last but not the least è lo sviluppo del progetto in linea con la visione e il coordinamento dell’evento. Passare dal pensiero all’azione, negli aspetti scenografici e nelle dinamiche di svolgimento di un luxury event, non è cosa da tutti e quanto più è impegnativo il progetto tanto più alte devono essere le professionalità coinvolte e coordinate all’unisono, verso un unico obiettivo.
La volta in cui abbiamo avuto la fortuna di vedere tutti questi aspetti concentrati nella realizzazione di un evento di lusso, è stata in occasione della IX Masterclass Floreale di Federica Ambrosini svoltasi a Matera nel novembre scorso. Una grande competenza organizzativa, estro creativo ed eleganza senza pari, hanno sviluppato un progetto di cui Federica aveva avuto una visione nella sua testa, osservando uno spazio suggestivo come la Piazza di Matera, nel cuore dei suoi sassi.
Federica Ambrosini rappresenta oggi l’étoile del floral design in Italia che, unendo il suo gusto alle competenze di interior designer, riesce a trasformare le richieste dei suoi clienti in scenografie floreali ed eventi stupefacenti, estrosi ma mai fuori luogo. Un team, quello di Federica Ambrosini Floral Design, che unisce le doti artistiche di Federica a quelle di grande pianificazione di sua madre Paola Fantozzi, il tutto completato da meravigliosi e appassionati collaboratori.
Il prossimo evento, in cui questa brillante testimonial della firma italiana del luxury event darà vita ad un’altro dei suoi meravigliosi Masterclass floreali, è in programma per il 27 e 28 marzo a Monza presso la Villa Reale. Un’occasione di alta formazione e di networking in cui i partecipanti vivranno in prima persona l’organizzazione di un evento di lusso, apprendendone le fasi, le peculiarità, le criticità, e condividendo l’esperienza del party finale con i migliori professionisti dei luxury events, i giornalisti autorevoli della stampa di settore e ospiti di fama internazionale con cui si potranno instaurare importanti collaborazioni.