Le donne moderne e la necessità di più gentleman.
Stiamo vivendo un’epoca in cui i valori rappresentano sempre più una rarità, la vita virtuale ha preso il sopravvento su quella reale, e i gentleman sono ormai degli esseri in estinzione più degli orsi polari.
Il movimento #MeToo dimostra che le donne, nonostante la modernità che tanto decantiamo, corrono ancora dei rischi nella società che viviamo quotidianamente. Questo implica che i numerosi mostri arcaici e bestiali dei giorni nostri, autori delle tante vittime femminili, devono cedere il passo ai gentleman. Vogliamo uomini che siano sensibili al valore del rispetto di cui si è persa traccia.
La parità tra i sessi per cui le donne hanno lottato per decenni ha, paradossalmente, messo in ombra il lato buono del maschilismo tradizionale: quel vecchio e utile modo di essere che oggi appartiene solo a pochissimi gentiluomini in circolazione.
Ma come si può definire un gentleman? Come si fa a riconoscerlo? Qui vi indico una serie di definizioni che portano ad individuare quell’essere mitologico, quell’uomo che invece ogni donna dovrebbe avere accanto.
DEFINIZIONE DA DIZIONARIO
Secondo il dizionario della lingua italiana un gentleman è un uomo galante, rispettoso e dotato di senso dell’onore
L’Urban Dictionary invece ci dice che: “Il vero gentleman è l’uomo le cui azioni sono la conseguenza di pensieri onesti, ovvero l’uomo capace di mantenere l’autocontrollo in ogni emergenza, che non fa pesare al povero la sua povertà, all’emarginato la sua emarginazione, a qualsiasi persona la sua inferiorità o deformità”.
DEFINIZIONE DA GENTLEMAN’S JOURNAL
Il Gentleman’s Journal è un magazine londinese dedicato al luxury lifestyle maschile che in un contenuto di qualche tempo fa ha individuato ben 20 definizioni di gentiluomo. Tra queste mi hanno colpito particolarmente le seguenti:
- “Un gentleman conosce la differenza tra sicurezza in se stesso e arroganza“
D’altra parte a nessuno piace avere a che fare con un uomo troppo pieno di sè, arrogante quindi, viceversa un uomo sicuro di sé è una piacevole presenza da avere accanto, che rende la donna sicura e l’uomo decisamente attraente.
- “Un gentleman non giudica mai“
Un vero signore sa benissimo che giudicare gli altri non definisce chi sono gli altri ma, al contrario, definisce chi è lui.
- “Un gentiluomo offre sempre di pagare“
Lasciamo stare tutte le manfrine sulla parità dei sessi: un uomo non dovrebbe preoccuparsi troppo del prezzo così come una donna, d’altro canto, non deve preoccuparsi troppo di quanto l’uomo ha speso al primo appuntamento.
- “Un gentiluomo non è colui che fa ciò che vuole ma quello che dovrebbe fare“
Bene, dimentichiamoci la vecchia pubblicità dell’uomo che non deve chiedere mai e pensiamo piuttosto a uno di quei milord dell’Epoca Vittoriana. Già, perché anche se il mondo è cambiato un vero gentleman tiene la porta a chi deve entrare o uscire, cede il proprio posto a sedere, offre il proprio cappotto ad una signora in una serata fredda.
DEFINIZIONE DI GENTLEMAN AI TEMPI DEL DIGITALE
Io lavoro nel digitale e con gli strumenti che l’epoca digitale ci ha messo a disposizione. Sono grande fautrice di tali mezzi per il business e per i profitti di professionisti ed aziende ma devo ammettere che, mio malgrado, i social media in particolare, hanno contribuito a svilire il decoro, la dignità, l’autocontrollo e quindi l’essenza del gentleman.
La bassezza che, sempre più spesso, leggiamo tra le righe di post e commenti di quei social media che ormai riempiono la nostra quotidianità è, senza mezzi termini, avvilente. Facebook, Instagram, Whatsapp sono i luoghi in cui le vanità quotidiane vengono amplificate e sono ormai l’occupazione quotidiana della maggioranza delle persone, a prescindere dal loro status sociale, età o provenienza geografica.
Già nel 2015 Country Life pubblicò una lista di ben 39 regole considerate come le regole necessarie perché un uomo potesse definirsi elegante ed educato, un gentiluomo appunto. Oggi, alla luce delle vicende sociali di una generazione sempre più digital mi sento di indicarvi qui alcune delle buone maniere per essere un gentleman digital-moderno.
- A tavola è consigliato spegnere la suoneria del telefono ed evitare quindi di rispondere per non distrarre l’attenzione dai commensali presenti.
- Bisogna essere sinceri e dire la verità anche se ci si trova dietro lo schermo di un computer o di uno smartphone: anche sui social bisogna essere autentici in quanto essi sono il canale moderno con cui condividere, una parte spero, della propria vita.
- Non lasciare mai la propria donna con un messaggio whatsapp o, peggio ancora via Facebook, ma considerare di comunicarglielo guardandola negli occhi. Stessa regola se si ha bisogno di chiarire qualcosa con un amico.
- L’uso delle emoticons non è consentito sempre quindi caro uomo, aspirante gentleman, cerca di capire quando l’uso della faccina è appropriato.
- L’uso del maiuscolo non è consentito mai se non nei casi in cui la grammatica lo impone.
- Limitarsi a mettere i like solo a post pertinenti con le proprie passioni sportive, lavorative o di supporto ai propri affetti. Evitiamo quindi like random a sederi scolpiti o simili, soprattutto se la donna in questione non è Belen Rodriguez ma la vicina di casa, la collega o la commessa del supermercato.
- Evitare di discutere pubblicamente su Facebook o Instagram e prediligere sempre il vis à vis.
Pirandello diceva “E’ molto più facile essere un eroe che galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini si dev’essere sempre”. A quanto pare un secolo più tardi il concetto è rimasto lo stesso ma sono cambiati i modi per dimostrare e mantenere l’aplomb di un gentleman.