Ti stai chiedendo come gli sport estremi possano incidere sulla imprenditorialità di chi ha un business nei matrimoni?
Se hai già letto i miei articoli o mi segui su Instagram saprai che da anni cerco di portare nel settore matrimoni il concetto di imprenditorialità, ben intesto in altri settori economici con i quali lavoro da anni come consulente marketing o in cui io stessa, tra l’altro, investo con Sergio Maddalena imprenditore da quasi vent’anni e mio marito (lol).
In linea generale devi sapere che, secondo un’inchiesta condotta da Forbes, i drogati di adrenalina sono imprenditori migliori ma, questo, non significa che tu professionista del matrimonio devi passare, dal tuo mondo fatto di amore, fiori e paillettes, a gettarti con il parapendio, per diventare un imprenditore vero!
Seguimi in questo ragionamento e cogli ciò che voglio dirti.
Come avrai letto su altri miei post o dalla bocca di qualcun altro più saggio di me, intraprendere uno sport fa notoriamente bene al proprio benessere fisico e mentale, ma lontano dal campo sportivo può anche aiutare ad affinare alcune competenze fondamentali, soprattutto se sei un imprenditore.
Si possono tracciare molti parallelismi tra sport e affari, ma come hanno scoperto gli imprenditori illuminati, è la scarica di adrenalina degli sport estremi che dà loro il vantaggio.
Ma vediamo insieme come tu professionista del wedding dove puoi fare incetta di adrenalina e come potresti trarre beneficio se dovessi praticare uno sport estremo.
DEFINIZIONE DI SPORT ESTREMO
La definizione più comunemente usata di “sport estremo” è quella della dottoressa Rhonda Cohen, riportata da Wikipedia:
«Un’attività competitiva (di confronto o auto-valutativa) entro la quale il partecipante è sottoposto a sfide fisiche e mentali inusuali come l’adattamento alla velocità, all’altezza, alla profondità o alle forze naturali e dove una rapida e precisa elaborazione percettiva-cognitiva può essere richiesta per un esito positivo del risultato dell’attività.»
Possiamo quindi considerare sport estremo tanto il kayak nelle Gole del Verdon in Francia quanto il salto dalla scogliera durante i weekend al mare, il rally o l’enduro, un giro su montagne russe, oppure la vela sportiva che Sergio Maddalena tanto adora, ed ora capisco bene il perché.
COME LO SPORT INFLUISCE POSITIVAMENTE SULL’IMPRENDITORIALITÀ
Ti aiuta ad affrontare le battute d’arresto.
Ogni volta che Sergio rientra da una delle sue giornate in barca a vela, gli chiedo sempre come si senta e lui puntualmente comincia a raccontarmi, come in un viaggio introspettivo, sensazioni ed emozioni del dopo competizione: “Mi piace sfidare me stesso spingendomi oltre i limiti e adoro l’adrenalina che scatta quando sto per provare una manovra completamente nuova (…) Ciò avviene anche se la gara non è stata vinta. Il fatto stesso di averci provato e aver dato il massimo significa aver portato la squadra in avanti e me stesso oltre un nuovo limite“.
E’ evidente quindi come gli insegnamenti dei suoi sforzi sportivi siano strettamente legati al suo ruolo aziendale di Financial Sailor di Daruma.
“La vela mi aiuta a mantenere la calma quando devo affrontare decisioni difficili, cariche di potenziali rischi. Sia negli affari che nella vela, devi essere veloce, agile e forte, sia fisicamente che mentalmente. Non puoi aver paura di rischiare, perché ci sono azioni che devi compiere velocemente senza aver molto tempo per chiedere ai tuoi compagni di squadra“.
Ho a mente una massima che Sergio pronuncia spesso, sia quando parla di regate che di gestione delle nostre aziende: “Ci sono decisioni che devi prendere qui ed ora, adesso non c’è tempo di testare“.
Pensate quante volte è ricorsa questa frase nei nostri dialoghi durante questo anno?
L’adrenalina degli sport estremi ti aiuta a gestire il rischio tipico dell’imprenditorialità.
La gestione del rischio è un’altra attitudine che nella pratica degli sport estremi si delinea molto bene.
Vi riporto sempre l’esempio della vela sportiva e di Sergio: “Se il vento si alza stai avendo un’opportunità ma devi essere tu, con la tua squadra, a coglierla prima degli altri e questo implica un’attenzione alta sempre e comunque. Se un’altra barca vela si infila nel vento tu sei fottuto e non sempre c’è un piano B. E’ davvero stancante e frustrante“.
Lo stesso vale per le nostre aziende, nella valutazione e nella riduzione al minimo dei rischi legati, ad esempio, a ciò che stiamo vivendo in questo periodo di grande incertezza, ove ogni giorno io e Sergio siamo costretti a lavorare per fare le migliori scelte al minor impatto: siamo in una tempesta in mezzo al mare a tutti gli effetti!
Quel portarti all’estremo ti spinge a superare la paure.
“La situazione in cui sei in regata ed il mare diventa improvvisamente grosso è sorprendentemente simile all’imprenditorialità. Non hai molta scelta: devi uscire dalla tua zona di comfort per evitare manovre sbagliate e quindi rischi per la barca e l’intero equipaggio. E se qualcuno nelle manovre si ferisce, bisogna continuare la regata: al massimo una persona a bordo può occuparsi del ferito per impedirgli di cadere in mare ed al tempo stesso di intralciare le manovre a danno di tutti“
Con queste parole Sergio mi spiega ogni volta il compromesso del successo: cadi e ti rialzi, impari dai tuoi errori e ti rendi conto che solo così puoi ambire alla vittoria.
“Non c’è vittoria senza fatica e sudore e, a volte, dolore“.
Far sport estremi ti aiuta ad avere un processo decisionale più preciso
Impulso e inclinazione sono le caratteristiche che devi sviluppare al meglio se vuoi praticare vela sportiva e … vuoi fare l’imprenditore.
“Potresti passare tutta la tua vita a sognare di avviare un’impresa senza farlo mai, ma se hai una propensione al rischio e sei meno incline a intraprendere la strada più sicura, allora fidati che la tua azienda la crei e verosimilmente la porti anche al successo“
Sergio Maddalena durante il Mondiale ORC 2019 Sibenick
IMPRENDITORIALITÀ E SETTORE MATRIMONI
In un contesto come quello che stiamo vivendo, se hai avuto una buona palestra in termini di esperienza imprenditoriale le tue difficoltà non mancheranno in ogni caso come non sono mancate a me e Sergio. L’aver sviluppato, però, nel tempo determinate skills come manager e come imprenditori ci sta aiutando a mantenere la lucidità e a supportare i nostri clienti in questo momento di mare in tempesta.
Sergio, inoltre, grazie al suo mindset di business man e di velista (certamente) riesce in maniera lucida a condurre le nostre aziende con forza e determinazione sperando di arrivare al porto sani e salvi, alla fine della tempesta.
Chiudo questo articolo, che spero ti sia piaciuto, con un’altra sua citazione: “Il mare e il vento sono uguali per tutti, se hai la barca performante e l’equipaggio preparato, vinci la gara“.
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