Finalmente vi presento Wendy
Con questo post inizio una saga di articoli dedicata alle professioniste della coordinazione e pianificazione del matrimonio. In particolare oggi vi presento Marita Campanella, wedding planner puglia, per me spesso apostrofata Wendy e il perché ve lo svelerò tra poco.
Chi è Marita Campanella
Innanzitutto comincio col dirvi che Marita Campanella è un vulcano: estro e cordialità, eleganza e raffinatezza, dolcezza e disponibilità. Tutte qualità che la rendono unica e speciale e al servizio di chi, dal settore ho.re.ca. si rivolge a lei per ottenere una consulenza, o per chi desidera essere seguito nella realizzazione di un evento o un matrimonio.
Dopo una lunga esperienza nel settore dei servizi agli hotel e ristoranti, Marita frequenta un corso di Wedding Planner & Event Coordinator presso la Wedding Luxury Academy di Cira Lombardo, da cui apprende i segreti di una professione
tanto ambita quanto poco definita.
A questo percorso formativo hanno fatto seguito corsi sul rito civile, sul floral designer e varie convention sul Destination Wedding, per cui attualmente è una delle ambasciatrici del Sud Italia nel mercato dei matrimoni degli stranieri che scelgono il nostro paese per sposarsi.
Con il suo network, composto dai migliori professionisti del matrimonio, presenzierà infatti a Buy Wedding in Italy, una delle fiere più autorevoli del settore, che vedrà protagonista anche Elisa Mocci.
In tale evento Marita Campanella incontrerà i principali operatori stranieri del Destination Wedding, interessati all’Italia, e a loro presenterà il nostro territorio ed i fornitori del matrimonio che rappresentano un vanto e una garanzia per la buona riuscita di un matrimonio italiano.
Perché Wendy
Ma è giunto il momento di spiegarvi perché lei è Wendy, quel nome che ogni tanto sbuca goliardicamente nei post sul mio blog o sui miei profili social quando parlo di wedding planner.
Un giorno Marita Campanella mentre mi raccontava la sua esperienza da Wedding Planner di struttura e discutendo sulla confusione circa la professione, condivideva con me un simpatico aneddoto, in cui una delle baby sitter della struttura in cui lavorava si rivolse a lei chiamandola “Wendy”.
Marita Campanella, resasi conto che la ragazza l’appellava con un nome che non le apparteneva, precisó: “Io non mi chiamo Wendy!”. La ragazza a quel punto rispose: “ma scusa perché tutti dicono: chiedete alla Wendy?!”.
Al racconto scoppiai in una risata fragorosa che confermava quanto sostengo da tempo e che da allora è diventato lo spunto per ironizzare al riguardo.
Scherzi a parte, per chi volesse essere informato sulle attività di Marita Campanella e eventualmente contattarla per un suo supporto, vi consiglio di visitare il suo sito www.maritacampanella.it e seguirla su Facebook e Instagram.