Anche per il 2017 Peppe Zullo accoglie nel suo regno orsarese appassionati e food expert per parlare di cibo giusto
La scorsa domenica a Villa Jamele a Orsara di Puglia si è svolta la 22esima edizione di “Appuntamento con la Daunia”, organizzata come ogni anno da Peppe Zullo per approfondire e sviluppare un tema a lui molto caro, ormai sua filosofia di vita da 30 anni, e a cui ho avuto l’onore di essere invitata.
The Right Food: Simple Food for Intellingent People.
Da sempre conosciuto come uno chef profeta del km zero, Peppe Zullo spiega come il “Cibo Giusto” rappresenti un dovere verso le generazioni future, un diritto a cogliere da ciò che mangiamo solo piacere e nutrimento, a beneficio del gusto e della nostra salute. Allo stesso tempo Peppe ha più volte sottolineato, in ogni suo intervento pubblico a cui ho avuto il piacere di assistere, di quanto il cibo rappresenti la cultura e l’indice di come cambia il mondo.
L’Appuntamento con la Daunia rappresenta, infatti, la maniera con la quale ogni anno il nostro amato chef di Puglia vuole mettersi in gioco alla scoperta dei prodotti della terra e di nuove preparazione culinarie, che rispettino il patrimonio culturale della Capitanata, ed in particolare di Orsara di Puglia, riconosciuta come Città Slow.
Città Slow, per chi non lo sapesse, è un circuito nato nel 1999 e di cui Orsara fa parte dal 5 febbraio 2007. A fondare questo movimento fu Carlo Petrini assieme ai sindaci delle città di Bra, Orvieto, Positano e Greve in Chianti, che non poteva mancare all’Appuntamento con la Daunia di questo anno e, dove ha espresso la sua riflessione: “La vita è sacra e il cibo è elemento della vita“. Obiettivo di Città Slow è quello di difendere le produzioni agroalimentari e la cultura locale con l’ambizione di migliorare la qualità della vita tramite il cibo, la cultura e tutte le attività che, anche incidentalmente, condizionano la qualità di ciò che mangiamo. Peppe Zullo non poteva che essere il miglior testimonial orsarese di questi principi.
Grazie alla sua attività di chef contadino e promotore di una filosofia di vita e cucina, così intrisa di valori, mi permetto di definire Peppe Zullo come vera e propria destinazione di Puglia. Peppe ha permesso di attirare l’attenzione su un paesino di poco più di 2.700 abitanti della Comunità Montana dei Mondi Dauni che, insieme agli altri paesi della Daunia, restano ancora un pò sconosciuti ai potenziali turisti regionali.
Presenti all’evento della scorsa settimana, tra opinion leader, cuochi, docenti, giornalisti locali e internazionali, anche Pierangelo Argentieri. Come
presidente di Feralberghi Brindisi, Argentieri, ha seduto alla tavola rotonda della prima giornata per condividere e sostenere la filosofia di Peppe Zullo. Presente anche
Rosario Didonna che, informalmente, non poteva esimersi dal passare a salutare un collega e amico con il quale condivide il suo amore per la cucina di Puglia. Entrambi gli chef hanno rappresentato l’eccellenza pugliese, ospiti di un workshop che ho avuto il piacere di organizzare lo scorso 9 marzo a Selva di Fasano, per parlare di
destination wedding.
Concludendo, l’attività di Città Slow e Peppe Zullo sono sicuramente un
quid positivo e di traino verso questo meraviglio paesino di Capitanata e sono quasi certa che non c’è persona che visiti Orsara di Puglia, senza essere passata a salutare Peppe Zullo nel meraviglioso regno di Villa Jamele,
Nuova Sala Paradiso e delle sue preziose Cantine, per assaggiare il suo “
Simple Food for Intelligent People”.