Perché parlare di bridal influencer e non semplicemente di influencer?
Il settore matrimoni ha bisogno di figure professionali verticali e specializzate che possano comunicare efficacemente con le spose con la stessa forza ed efficacia con cui tante influencer riescono a diffondere informazioni su vari settori come i viaggi, il fitness, il food, la moda, la bellezza.
E alle spose chi ci pensa?
Giorni fa ho creato un contenuto dedicato ai professionisti del matrimonio: un invito a diventare influencer di sé stessi, provando a comunicare con le spose in modo persuasivo, ma sempre condividendo contenuti di valore, in modo da essere percepiti come punti di riferimento del settore matrimonio.
Questo processo, se ben innescato e ben condotto, porta inevitabile a diventare “influenti” per certe tematiche relative al mondo wedding.
Se non hai avuto modo di vedere il video in cui parlo di questo tema o leggere il mio blog sull’argomento, ti consiglio di correre subito a studiarlo: esso potrebbe fornirti degli spunti per il tuo wedding business a cui non avevi ancora pensato. Se invece non hai mai consumato i miei contenuti informativi e non sai chi sono, mi presento subito.
Sono Ines Pesce, esperta di marketing specializzata nel settore matrimonio, autrice del libro Wedding Marketing Professionale e consulente aziendale di diverse brand operanti nel settore matrimonio e non solo.
Bene, ora che mi sono presentata (se non mi conoscevi già) lascia che ti dica che diventare bridal influencer è un’altra storia: è una professione vera e propria, un nuovo modo di approcciare all’influencer marketing e un nuovo modo di entrare nella wedding industry.
Insomma non è bridal influencer chi opera nel settore matrimoni come professionista.
BRIDAL INFLUENCER: UN NUOVO PROFILO PROFESSIONALE
Dopo l’anno appena decorso è emerso a gran voce che le spose sono state la categoria più confusa del lockdown, periodo che ha messo maggiormente in evidenza quanto queste siano alla ricerca spasmodica di informazioni relative alle proprie nozze ma che di fatto reperiscono con grandi difficoltà.
Tolto il noto portale di matrimoni (matrimonio.com) che negli ultimi anni ha migliorato ulteriormente il modo di creare contenuti informativi per le future spose, le informazioni in giro sul web sono frammentate, a volte controverse, e spesso divulgate da professionisti che ancorché molto capaci nel proprio lavoro, non hanno costruito nel tempo un posizionamento di brand tale da essere ritenuti autorevoli dagli sposi.
Inoltre, da un’analisi da me condotta su un campione di oltre 2000 spose sparse in tutta Italia, è emerso che, come spesso accade in altri contesti, le spose si sentivano più sicure a chiedere, parlare e confrontarsi con chi si trovava nella loro stessa condizione, piuttosto che affidarsi a professionisti del settore.
Questo comportamento la dice lunga su chi le spose vogliono come riferimento: non un wedding planner ma un loro pari.
Più volte, nei miei corsi o nei miei contenuti online ho ribadito quanto ogni consumatore si fidi dell’opinione e del confronto con altri consumatori. L’88% dei consumatori si fida, infatti, dei feedback di amici e conoscenti piuttosto che della pubblicità autoreferenziale dei brand.
Questo fenomeno si verifica perché ogni coppia che si accinge ad organizzare il proprio matrimonio si trova puntualmente a dover affrontare dei veri e propri salti nel buio, benché il matrimonio sia un evento della vita molto diffuso.
Nonostante il matrimonio, infatti, rappresenti la tappa della stragrande maggioranza delle persone, simbolo, cultura e tradizione del nostro paese, quando ci si imbatte nell’organizzazione di questo evento i dubbi e le ansie che investono le coppie sono tantissimi.
Sarà perché l’impegno economico per questo evento è importante, sarà perché le aspettative di parenti e amici mettono un po’ l’agitazione, sarà che la società frenetica in cui viviamo ci spinge a fare tutto in poco tempo, fatto sta che chiunque, in prossimità dell’evento matrimonio gradirebbe maggiore informazione e chiarezza, per andare spediti, veloci e senza intoppi.
Ma soffermiamoci sul concetto di velocità.
Laddove esistono tante informazioni da chiunque, il più delle volte il processo decisionale si allunga e siccome abbiamo detto che tempo, spesso, non ce n’è, il modo più facile è affidarsi all’opinione disinteressata di chi “ci è già passato” o “si è già informato”.
In questo modo si ottimizzano i tempi e ci allontaniamo dalla paura di aver fatto la scelta sbagliata.
Ecco perché nasce la figura del bridal influencer.
Il bridal influencer, dunque, è un facilitatore: colui che aiuta gli sposi a trovare le informazioni di cui hanno bisogno e le indicazioni per muoversi agevolmente nell’organizzazione del proprio matrimonio. Insomma, il bridal influencer è un punto di riferimento spassionato a cui gli sposi hanno fiducia di rivolgersi per andare spediti nelle scelte di acquisto che caratterizzano il momento matrimonio.
PROFILAZIONE DEL BRIDAL INFLUENCER
Per diventare bridal influencer è necessario avere delle doti personali che ne agevolino il ruolo in quanto non tutti, infatti, possono approcciare a questa nuova professione.
Una profilazione ideale potrebbe essere la seguente:
– La Bridal Influencer è una ragazza (o un ragazzo) che si avvicinata al mondo matrimoni per esperienza personale diretta o indiretta: è una sposa o una persona vicina alla sposa che insieme a lei si è cimentata nella rocambolesca organizzazione del matrimonio, ove ne ha appreso croce e delizia di ogni momento organizzativo, burocratico, creativo ed emotivo, diventandone esperta ed appassionata, al punto da poter far da guida a qualcun altro;
– La Bridal Influencer è, altresì, una ragazza (o un ragazzo) appassionata del mondo dei social e, dell’influencer marketing in particolare, che ha voglia di renderla una professione cercando una nicchia – come quella del matrimonio – che la appassiona e la motivi a diventare un riferimento per le altre future spose.
– Può essere una Bridal influencer anche la wedding planner o il wedding planner che ha deciso di cambiare il proprio percorso professionale e di mettere a disposizione delle future spose la propria esperienza usando i propri canali web per informarle e indirizzarle verso le corrette scelte per il giorno del matrimonio.
SOFT SKILLS DEL BRIDAL INFLUENCER
Una bridal influencer ideale è una persona sorridente, spigliata e disponibile, generosa nelle informazioni, ama ascoltare e lavorare duramente per gli altri. Insomma ha l’aplomb di un assistente che si impegna ad aiutare gli sposi ad agire nel proprio interesse, essendo capace di mettersi nei loro panni e comprendere quali siano le motivazioni che li bloccano ad acquistare.
Ha una forte personalità, una buona autostima e non ha problemi a parlare in pubblico: una bridal influencer top deve saper insegnare ai propri followers a fidarsi di lei e di ciò che dice, perché lei stessa è sicura delle informazioni che diffonde.
L’elemento chiave per essere una bridal influencer di successo sarà la sua capacità di creare un rapporto di fiducia e questo sarà possibile solo se è completamente onesta, se crede fermamente in ciò che dice e desidera davvero che i propri followers/sposi traggano un beneficio dai suoi consigli.
Per questo sarà importante trasmettere sicurezza, energia mentre si parla, curare l’espressività, il tono di voce, la gentilezza dei modi, il senso di fiducia che si emana. Se si vuole raggiungere l’eccellenza, poi, bisognerà parlare in modo sciolto e gradevole nonché migliorare la modulazione della propria voce.
HARD SKILLS DEL BRIDAL INFLUENCER
Chiunque voglia cimentarsi in questa nuovissima professione, dovrà innanzitutto studiare e conoscere a fondo il mondo del matrimonio e diventare un esperto comunicatore digitale.
Personalmente ritengo che le primissime informazioni che i primi professionisti Bridal Influencer devono acquisire sono le seguenti:
– Conoscere la Wedding Industry dalla A alla Z
– Approfondire le regole del matrimonio perfetto
– Imparare a comunicare efficacemente con le spose
– Fare tanta pratica.
Secondo me, se sei arrivato a questo punto della lettura, mi chiederai: “Si, ok Ines ma dove le imparo tutte queste cose?”.
Ma ti pare che lanciavo una pietra così grossa e nascondevo la mano?
Ebbene, accendi le antenne, perché per questa nuovissima professione io ho delineato un percorso formativo in aula che lancerà sul mercato i primissimi Bridal Influencer.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il corso permetterà di acquisire solide competenze e saranno forniti tutti gli strumenti necessari per intraprendere questa nuova professione. Ecco i principali sbocchi professionali.
– Bridal Content Creator Influencer
Il lavoro del Content Creator consiste nell’ideazione di contenuti per i brand, in questo caso del settore wedding. I contenuti possono essere di due tipologie: testuali (post, articoli) e multimediali (foto, video, audio). Il compito del Content Creator è quindi quello di elaborare una strategia di contenuti in relazione alle caratteristiche e agli obiettivi del brand stesso e al target obiettivo.
– Brand Ambassador
Il Brand Ambassador ha il compito rappresentare il brand al fine di migliorare l’immagine aziendale, aumentare la brand awareness e le vendite. Questa figura deve rispecchiare la brand identity e i valori aziendali per essere in grado di influenzare le scelte dei consumatori orientandone il percorso d’acquisto.
L’Ambassador si differenzia dall’influencer e dai testimonial per il rapporto formale di medio-lungo termine esistente tra lui e l’azienda. I primi invece ricoprono un ruolo più limitato nel tempo e, in particolar modo, maggiormente legato a specifiche occasioni.
– Social Media Manager
Il social media manager cura la presenza sui social network di un progetto professionale. Si occupa quindi dei profili social e realizza il piano editoriale per ogni canale. Definisce, infatti, i tempi, gli argomenti e i formati (testo, immagini, GIF, video) dei contenuti da pubblicare.
Se il tema ti ha incuriosito e vuoi cogliere questa occasione professionale, non devi fare altro che scaricare la brochure contenente tutte le informazioni sul corso “Diventa Bridal Influencer”.