Qual è la differenza tra professionista del wedding marketing e professionista del wedding? Te lo spiego qui.
Oggi mi sento in vena di sfoghi e confessioni su cose che riesco a fare e dinamiche che non riesco a comprendere, ancorché mi sforzi con tutta me stessa. Ogni giorno in ogni settore spuntano formatori che credono di aver scoperto la formula magica del come si deve fare a diventare ricchi e/o a sfondare nel proprio mercato. Ciò accade ormai anche nel wedding, figuriamoci nel hannus horribilis dei matrimoni.
ORGANIZZO UN CORSO PER WEDDING PLANNER!
Tadaaaaa! Che ne pensi? Come la vedi?
Se ti stai agitando perché magari il tuo business è fare corsi di formazione alle wedding planner, stai tranquillo/a, stavo scherzando: io non vendo formazione di cose che (forse) non so fare.
Se sei alla ricerca di formazione o di una luce in fondo al tunnel, non sono è da me che imparerai ad organizzare un matrimonio ma in questo articolo voglio farti riflettere su qualcosa a cui, forse, non hai mai pensato.
Facciamolo insieme.
VIVIAMO IN UN MONDO PIENO DI FORMATORI
Domanda spontanea n. 1
Ma di questi pseudo formatori cosa conoscete?
Domanda spontanea n. 2
I numeri dei business di successo di questi signori sai quali sono? In altri termini: quanto lavorano veramente?
Domanda spontanea n. 3
Ma se costoro conoscono la formula per diventare ricchi, perché non sono ricchi?
Queste tre domande devono servirvi a chiedervi quanta sostanza c’è dietro una foto, un video o i millemila followers su Instagram.
E si perché se io vi raccontassi, senza entrare troppo nel dettaglio, che il Team Daruma srl è composto da 13 professionisti regolarmente contrattualizzati e non da stagisti, forse questo dovrebbe già bastarvi per farvi comprendere i numeri del mio business e, di conseguenza, a presumere le mie competenze, almeno in quanto a management e gestione di risorse umane.
Quando parlo di numeri, inoltre, non mi riferisco a quanto sono ricca o quanto alto è il fatturato di Daruma, ma a quanti case history, insieme al team, ho gestito ad oggi. Tante sono le consulenze e altrettanta è l’esperienza trasversale che oggi ho maturato e che, mi consente, di trovare soluzioni lucide per quei professionisti che si rivolgono a me, per dare uno slancio al proprio #weddingbusiness.
Volete sapere anche quante strategie marketing ho scritto ad oggi? Avete ragione: tra un attimo vi dirò anche questo, altrimenti, immagino, anche per me vi porrete la domanda spontanea n. 2, di cui sopra.
Quando parlo di soluzioni lucide non parlo solo di marketing ma di ogni aspetto che di un’azienda deve essere considerato, perché la macchina sia perfetta per andare spedita verso il successo.
Facebook, Instagram, SEO, email marketing, copywriting (lol) e così via, sono concetti di cui in molti si riempiono la bocca senza sapere che essi sono solo alcuni degli strumenti di marketing per un wedding business.
CHI SA FA, CHI NON SA INSEGNA
Da 15 anni lavoro nella vendita (e per alcuni anni mi sono occupata anche di mercati stranieri) e correva l’anno 2008 quando ho frequentato il mio Master in Marketing e Comunicazione e Event Management a Londra. Da più di 10 anni, quindi, studio il marketing costantemente, in ogni sua forma e la passione verso questa materia prende tutto il mio tempo: ecco perché spesso le mie soluzioni vanno al di là del semplice strumento che il digital marketing ci offre, e che è ormai alla portata di tutti.
Eppure non mi permetto di fare corsi inutili o blandi, preferisco dare soluzioni.
Mi è capitato di vedere corsi di wedding marketing ma che in sostanza parlano solo di social network. Chi non sa fare oggi un post Instagram o Facebook? Dai!
Non si possono pagare, sebbene solo qualche centinaia d’euro, corsi che decantano il marketing e poi insegnano a mettere gli hashtag sui post Instagram! Ma io non sono d’accordo: io queste informazioni ai miei clienti le fornisco ogni giorno, e i corsi sul miglior hashtag Instagram li offro gratuitamente davanti ad un caffè o con una diretta Facebook (ancora adesso disponibile sul gruppo Wedding Marketing Professionale).
Dice il papà del marketing, non io: “È difficile imparare il marketing? La buona notizia è che il marketing si impara in un giorno. La cattiva notizia è che occorre una vita per conoscerlo a fondo!“
Ecco, io non sono capace di creare false aspettative e attrarre clienti con specchietti per le allodole. Il marketing non è ciò che alcuni vi inducono a pensare, semplicemente perché chi non vive di (wedding) marketing non può sapere di cosa si tratta, ed io proprio non ce la faccio a raccontarti fuffa per prenderti qualche spicciolo.
Ad esempio, nonostante questo sia stato un anno tremendamente difficile sono davvero fiera del lavoro che abbiamo svolto e della forza che io e il Team Daruma abbiamo avuto nel rimanere in piedi, nonostante tutto. Abbiamo approfittato di questo periodo per strutturare meglio il nostro business e abbiamo creato un sistema di acquisizione clienti legato a un piano marketing efficace che ci ha consentito di lavorare su decine di strategie.
Questo per dirti che un’altra cosa che non so fare è dire bugie!
SONO UN’OPERAIA VESTITA DA TEAM LEADER
Un altro difetto? In Daruma io sono operativa insieme a tutto il mio team: non riesco solo a supervisionare ma sento la necessità di sporcarmi le mani insieme a tutti i miei collaboratori. Nei progetti dei miei clienti, dopo la fase strategica, devo entrarci nel cuore ed essere sul pezzo, in ogni minimo aspetto operativo.
LA FORMAZIONE: QUELLA BUONA
Quando un editore del calibro di Dario Flaccovio ha deciso di affidarmi la redazione del primo manuale tecnico di marketing strategico per il settore matrimonio ho pensato ad un libro che accompagnasse il lettore, pagina dopo pagina, a lavorare sulla propria azienda step by step per studiarne il mercato di riferimento, delineare il proprio wedding business, fare un focus sui punti di forza e di debolezza aziendali, esaminare i segmenti di mercato da presidiare, profilare la sposa ideale, analizzare la concorrenza, fino ad arrivare all’individuazione del vuoto presente nel mercato.
Con la lettura del mio libro, ti aiuterò ad analizzare il tuo wedding business voce per voce (il marketing è solo una parte), ad individuarne le criticità e le potenzialità della tua professione e ti svelerò la #GoldFlamingoTheory, messa a punto dopo tanti progetti seguiti.
Il tutto a poco più di 20 euriiii, mica bruscolini!
Anzi, un assaggio te lo regalo: sei giunto fino a questo punto dell’articolo, forse ho colto nel segno.
Se vuoi saperne di più sul wedding marketing professionale scarica gratuitamente le prime 30 pagine del mio libro per farti un’idea di come può cambiare il tuo modo di fare business nel settore matrimoni.