Borgo Turrito: la cantina di vini pugliesi pluripremiati che racconta un territorio con una bottiglia
Tradizione, gioventù e innovazione: sono i pilastri su cui si fonda l’azienda di vini pugliesi sita in Borgo Incoronata, a pochi chilometri da Foggia nel cuore del nord della Puglia. Ai confini col Parco Regionale del Bosco dell’Incoronata, in un’area protetta di oltre 1000 ettari, questa azienda vitivinicola unisce esperienza e passione centenaria di una famiglia legata da generazioni alla produzione del vino.
I VALORI ETICI DI BORGO TURRITO
Borgo Turrito lavora da sempre applicando i valori dell’agricoltura sostenibile partendo dall’assunto che le risorse naturali vanno utilizzate evitando gli sprechi, preservandone l’integrità e quindi rispettando sia la materia prima che le forze umane dell’agricoltura. A supporto di una ‘filiera corta’, volta non solo alla trasformazione delle uve e la vendita dei diversi prodotti, nonchè all’organizzazione armoniosa e funzionale degli spazi aziendali, la cantina e lo show-room aziendale sorgono accanto ai vigneti di proprietà.
IL CONTESTO TERRITORIALE
Il luogo in cui si colloca questa nota azienda di vini pugliesi è un’area di grande interesse naturalistico. Una zona bagnata dal torrente Cervaro, a 12 chilometri dalla citta’ di Foggia e nel cuore del Tavoliere delle Puglie, area protetta e istituita ormai da tempo come Parco Regionale. A 500 metri dalla cantina e dai vigneti si erge il Santuario dell’Incoronata, meta del pellegrinaggio di migliaia di persone da tutto il mondo.
I VITIGNI
I vini di puglia che nascono nelle tenute di Borgo Turrito sono il prodotto dei vitigni Nero di Troia, Aleatico, Fiano e Moscato Bianco. Grazie alle particolari condizioni ambientali e climatiche del Tavoliere di Puglia, che esprime una naturale e storica vocazione alla coltivazione della vite, il Nero di Troia in particolare dà vita a vini che esprimono intensità olfattive e caratteri molto originali.
L’IMPRENDITORE
E’ Luca Scapola il fondatore di questa meravigliosa realtà di vini pugliesi che 10 anni fa, all’età di soli 23 anni, ha voluto proseguire la passione dei suoi predecessori viticoltori dal 1890. Correva l’anno 2003 quando Luca riuscì a condurre la sua prima vendemmia pur essendo poco più di un ventenne. Come fanno i ragazzi con le grandi passioni e la voglia di sperimentare, Luca utilizzò un gruzzolo di risparmi per acquistare un’uva Chardonnay da un amico e dimostrare a suo padre che aveva le capacità per prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia. Studio e talento gli diedero ragione: quella vendemmia fu un successo e nel 2006 avviene il passaggio ufficiale di testimone dell’azienda da Michele Scapola a Luca, suo figlio.
Durante un’intervista in occasione del Foggia Film Festival del 25 novembre scorso, Luca Scapola ha spiegato con orgoglio: “I nostri vini sono un po’ come un film perché raccontano una storia e lo fanno a partire dal nome che portano. Il Torcervone, ad esempio, ricorda il Cervaro, torrente che disseta e rende fertile la terra dove nasce questo vino rosso, un Nero di Troia IGP”.
Una realtà quella di Borgo Turrito che merita di essere raccontata non solo tra le storie di note Cantine di vini pugliesi ma a chiunque voglia fare della propria passione il proprio lavoro, conducendo un’azienda e quindi una squadra, per il raggiungimento di importanti traguardi come quelli che Luca Scapola, oggi ormai trentenne, è riuscito a conseguire.
Luca Scapola e Borgo Turrito presenzieranno all’evento Santa Claus is Getting Married per condividere con altri imprenditori la forza e la tenacia di un team che lavora duramente per raggiungere del successo e poter mirare agli obiettivi del 2018.
Borgo Turrito Cantina di vini pugliesi a Foggia